Il 4 novembre 2019 ho iniziato uno Sportello d’Ascolto Psicologico presso la Scuola dell’Infanzia Paritaria Don Eliseo Panardo, di San Giorgio in Salici (Sona).
Questo progetto è nato con lo scopo di offrire uno spazio di accoglienza e di ascolto per favorire il benessere dei bambini e delle loro famiglie. Le piccole scelte quotidiane e le abitudini di vita dei genitori sono solitamente modelli comportamentali ed educativi per i figli. È pertanto per loro molto importante che i genitori si posizionino in un atteggiamento di ascolto attivo e di comprensione. Potenziare proprio queste capacità, di ascolto e di comunicazione, è rilevante al fine di mantenere una vicinanza con i propri figli, per continuare a conoscerli e a sostenerli nel percorso verso la loro autonomia. La scuola è uno dei luoghi privilegiati, in cui un intervento di promozione della salute può raggiungere livelli ottimali.
Lo Sportello d’Ascolto Psicologico, partito nella Scuola dell’Infanzia Dep, sta quindi portando aventi l’obiettivo di sostenere la genitorialità ed accogliere le problematiche e le richieste delle famiglie supportandoli nel loro ruolo educativo.
Inoltre alcune ore del progetto sono dedicate all’osservazione in aula, come strumento privilegiato per conoscere il bambino e rispondere ai suoi bisogni. B. Reffieuna dice “ogni bambino osservato si trasforma quasi automaticamente in un bambino migliorato”. L’osservazione è finalizzata a raccogliere informazioni relative al bambino, alle relazioni nel gruppo, al contesto, ed è determinante anche per la rilevazione di bisogni specifici e quindi per la progettazione e la modulazione degli interventi educativi. L’osservazione è parte integrante e continuativa di tutto il processo educativo. Ianes afferma che “prima di essere un metodo o una tecnica, l’osservazione è una dimensione di ricerca che ci aiuta ad avvicinare la realtà”.
In conclusione, questo progetto partito nell’a.s. 2019-2020, mira a creare un ponte tra il contesto scolastico e la famiglia, per sostenere e accompagnare i bambini in un percorso di crescita che permetta loro di fare esperienze costruttive e relazionali, utili per il loro futuro.