Corso di CITTADINANZA ATTIVA e RESPONSABILE

Il 27 Ottobre 2017 ho avuto la possibilità di svolgere, insieme all’Associazione Progetto Carcere 663, un incontro appartenente al “Corso di Cittadinanza Attiva e Responsabile” presso le scuole Stimate di Verona. Il corso nasce con l’obiettivo di promuovere la consapevolezza dell’importanza del senso di comunità, dell’impegno civico e della solidarietà. Partire dai giovani studenti significa creare un terreno fertile per la nascita di esperienze responsabili e per aumentare il loro senso di appartenenza ad una comunità. Il periodo adolescenziale è anche un momento caratterizzato dalla propensione al rischio, dalla trasgressione e dalla ricerca della propria autonomia. Diventa allora ancor più rilevante considerare quanto ogni ragazzo possa diventare sempre più in grado di sviluppare la propria personalità in modo da divenire autonomo, responsabile, libero da pregiudizi e capace di difendere i propri e altrui diritti. La scuola è il luogo ideale per sensibilizzare i ragazzi e per renderli protagonisti delle loro azioni. Infatti il contesto scolastico presenta loro diritti e doveri di ciascuno, trasmettendo in primis la necessità di un rispetto dell’altro. Il confronto con l’esperienza quotidiana può consentire ad ogni studente di riflettere sul significato delle regole e, allo stesso tempo, sull’importanza del dialogo. Ulteriore ambito di approfondimento all’interno dell’incontro è la situazione carceraria attuale, per diffondere la cultura dei diritti umani, i valori e la libertà da essi contemplati. Oltre alla scuola, la famiglia, le associazioni e le persone stesse possono trasmettere la valorizzazione dell’individuo e della società a cui appartiene. Il Corso vuole essere solo l’inizio di un percorso di riflessione e di cambiamento che richiede ad ognuno di impegnarsi nella responsabilità civile e democratica, in un campo di crescente interesse per gli adolescenti. Credo sia utile pensare costantemente che “I diritti dell’uomo, anche se sono stati considerati sin dall’inizio naturali, non sono stati dati una volta per sempre”.