Terminato a Ottobre 2018 il percorso di Accoglienza per le classi prime dell’Istituto Tec. Marconi di Verona. Gli obiettivi erano quelli di conoscere meglio se stessi ed il gruppo classe (da poco costituito), ponendo particolare attenzione sulla scelta che ognuno ha compiuto prima di arrivare in questa scuola. Tema fondamentale: l’orientamento scolastico. Il concetto di orientamento negli anni si è trasformato, come pure le conseguenti applicazioni metodologiche e la realizzazione di strumenti idonei per valutare l’esito e la portata dell’azione orientativa. Nodo principale è il decision-making, la cui psicologia si interessa soprattutto dei fattori che determinano la scelta tra alternative in condizioni di incertezza. A tal proposito, la teoria sul conflitto decisionale di Janis e Mann rappresenta un tentativo per comprendere il modo con cui le persone gestiscono i conflitti psicologici e per individuare le condizioni in cui utilizzano una varietà di stili di coping per affrontare un problema o, in molti casi, per cercare una scappatoia. Gli studi sui modelli di coping decisionale in adolescenza suggeriscono la necessità di puntare ad incrementare l’autostima dei decisionisti per tutto questo periodo, in quanto gli adolescenti diventano maggiormente in grado di trovare delle alternative per risolvere i problemi decisionali, per guardare alle situazioni da una gamma ampia di prospettive, per anticipare le conseguenze delle decisioni e per valutare la credibilità dei consigli e delle informazioni. E’ importante considerare le competenze del singolo giovane, i suoi interessi, il suo ambiente sociale e culturale e i suoi bisogni. In tal senso l’orientamento può essere inteso come autorientamento del soggetto, che è il principale autore del lungo e complesso processo di scelta. Spesso, quando gli adolescenti si trovano costretti a prendere delle decisioni per le quali non sono pronti, sorgono dei conflitti per ridurre l’evitamento, la rassegnazione, oppure compiono delle azioni non ponderate o impulsive. Ciascuno di questi risultati può diventare disastroso. Per questo credo nell’importanza della ricerca, della comprensione e dell’assistenza nel decision-making soprattutto durante la prima adolescenza.