24 Aprile-“DONNE, MAI PIU’ IN SILENZIO”

Il 24 Aprile 2018 ho avuto il piacere di intervenire all’interno di una serata organizzata dal Comune di San Martino Buon Albergo, in provincia di Verona. La Conferenza di sensibilizzazione dal titolo “Mai più in silenzio” è stata pensata per contrastare il fenomeno della violenza contro la donna e con l’obiettivo di dare strumenti concreti di difesa e di tutela della persona. All’interno della serata anche Polizia Locale, Carabinieri, Telefono Rosa e una scuola di autodifesa Krav Maga. Il mio intervento “Appaio come Sono o Sono come Appaio?” ha avuto l’intento di porre una riflessione sull’immagine che ogni donna ha di sé e del proprio corpo. Fin dall’infanzia il corpo rappresenta il tramite verso cui l’Io si costruisce, mediato dalle sensazioni corporee e dalla relazione con le figure genitoriali. In adolescenza il corpo diventa il mezzo privilegiato nel rapporto con gli altri. Le modificazioni corporee generano spesso turbamento e vergogna di fronte ad un corpo sessuato. Alle giovani donne, troppo spesso, viene inculcata l’importanza dell’aspetto fisico, dell’apparenza. Se da un lato questo significa che le donne, crescendo, sentono sempre più forte l’esigenza di presentarsi belle al mondo, dall’altro sono accompagnate dall’impressione di non essere abbastanza e dalla delusione di guardarsi allo specchio. I dati statistici affermano che il 50% delle donne non è soddisfatta del proprio aspetto fisico. L’obiettivo del mio intervento è stato, oltre a quello di una maggiore conoscenza su questo argomento, quello di invitare a porre un’attenzione diversa a come guardiamo i nostri corpi, a guardare le “funzioni” più che le “forme”, a guardare alla “fragilità” come risorsa femminile, a valorizzare tutto ciò che nel proprio modo è “bello”. Infine credo che l’immagine che una donna ha di sé incide profondamente sul tipo di relazione che costruisce. Perciò un’immagine positiva può divenire quasi un fattore di protezione per moltissime donne.